Berlusconiano = Kurt

Cyberevenge,8/10/2010, 16:55:

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Sì ma qui parliamo con leggerezza di pena di morte e tortura senza mettere in conto tutti i fattori che rientrano in tale concetto. Premetto che di getto anche a me verrebbe in mente di far torturare e uccidere un individuo del genere, ma poi inizio a ragionare:
- In caso di un errore giudiziario chi lo va a spiegare alla famiglia che per un errore giudiziario il loro famigliare e stato torturato e ucciso (non è questo il caso perchè c'è una confessione da se ho capito bene, ma una pena di morte attuata solo in caso di confessione spontanea sarebbe una cosa alquanto ridicola).
- Il mestiere del boia che danni psicologici irreparabili provocherebbe a chi lo pratica?
- La pena di morte è un'arma utile ai potenti, consapevoli che "Fatta la legga, trovato l'inganno." immagino la moltiudine di gente "scomoda" accasciata vicino a una sedia elettrica. E considerando che Sacco e Vanzetti sono morti negli USA non voglio sapere cosa accadrebbe in uno stato dove un nano può fare il giudice dei suoi giudici.
- Data la possibilità a uno stato di adottare la pena di morte siamo veramente sicuro che a ogni cambio di governo non si estenderebbero i crimini che prevedono tale pena a seconda del consenso elettorale e dei propri interessi?
- Vi sentireste veramente più sicuri in uno stato che può uccidervi?
- Ultimo ma non per importanza il motivo etico, trovate eticamente corretto che un tribunale possa porre fine alla vostra vita?

E questi sono i principali motivi che mi vengono in mente di getto senza starci a pensare sopra più di tanto.

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