20 Years Ago ***SACCENZA INSIDE***

The Heathen
00mercoledì 7 marzo 2012 23:08
Nomen Omen.
Inizio sabato, che è anche il 20esimo anniversario di uno dei dischi più maturi mai realizzati nel rock
10 punti e tanti wub a chi indovina prima di sabato
La mamma di tua madre
00giovedì 8 marzo 2012 01:45
il nome è un presagio.
Ho vinto un leccalecca?
tripleh5123
00venerdì 9 marzo 2012 22:58
Boh, Nevermind?

Saremo rapiti dal tuo sapere musicale. :)
The Heathen
00sabato 10 marzo 2012 19:57
Re:
tripleh5123, 09/03/2012 22.58:

Boh, Nevermind?


Pure mio cugino di 6 anni sa che è uscito il 24 settembre del 91, fesso.
Poi maturi i Nirvana? Seh



Una delle copertine più brutte mai viste per uno dei dischi più visionari del tempo. Erano i tempi del Grunge, della riscoperta dei classici influenzati però dalla verve indipendente di Pixies, Husker Du, Sonic Youth e Dinosaur Jr. Nascono in questo ambiente i Buffalo Tom ed è proprio uno dei protagonisti dell'ambiente, J Mascis, a spingerli più di tutti. L'omonimo esordio è stucchevole, ma rappresenta perfettamente il loro tempo: una serie di canzoni raffazzonate e citazionistiche senza capo nè coda, zero personalità, zero genialità, il peso dell'eredità che si fa sentire. Se di solito si pensa che il debutto sia il disco più sincero e fuori dagli schemi, il loro debutto fu traumatico, come quello di quasi tutte le band emergenti a quei tempi. E se Birdbrain fu già un grande passo in avanti, Let Me Come Over rappresentò la definitiva maturità del gruppo, che non solo riuscì a tirare fuori tutta la loro personalità, ma rappresenta un passo in avanti enorme per il rock. Forse detto così è sbagliato, visto che comunque il successo commerciale se lo potranno solo sognare e verrà riscoperto solo anni dopo. Ciò che è "avanguardistico" è lo sfruttamento della tradizionale ballata inserito in questo Mondo di distorsioni. Una ballata ancora più melodica e facile dei Pearl Jam, che verrà ripresa solamente diversi anni dopo con quei gruppi riccardoni che provavano ad imitarli. LMCO era forse il disco perfetto per essere venduto alle masse, ma alle masse non arrivò mai, rimase una perla nascosta inspiegabilmente in un Mondo non loro, quella scena indipendente da cui disperatamente hanno cercato di distaccarsi.

tripleh5123
00lunedì 12 marzo 2012 00:35
Re: Re:
The Heathen, 10/03/2012 19.57:


Pure mio cugino di 6 anni sa che è uscito il 24 settembre del 91, fesso.
Poi maturi i Nirvana? Seh




Ho sparato un nome a caso, visto il tuo amore per i nirvana speravo di far centro. :(
Noia...
The Heathen
00venerdì 16 marzo 2012 19:30


9 anni di percorso per la consapevolezza. Ci misero così tanto gli Unrest a capire cosa fare del proprio suono. Nati e cresciuti nell'hardcore punk, quando l'hardcore punk era in crisi, fin da subito hanno cercato di superarlo con improvvisazioni al limite del 60s e temi orrorifici e strutture prog 70s inseriti nella calma cerebrale delle loro composizioni. Un nuovo stile che cerca di fare quel che erano riusciti a fare in modo decisamente più maturo e razionale gli Husker Du. 9 anni dopo, quando iniziavano a proliferare in massa i fan di questi ultimi, ecco l'illuminazione: la tensione immanente in ogni loro canzone viene ora inserita in composizioni dove la melodia prende finalmente il sopravvento su improvvisazioni che vengon messe da parte. L'hardcore viene completamente dipanato e prosciugato da ogni tecnicismo. Una nervosissima calma composta unicamente da strumenti il più possibile e di per sè espressivi. Imperial FFRR rappresenta per l'indie pop ciò che Spiderland degli Slint rappresenta per il post rock. Non è un caso che questo album sia uscito a poche settimane dall'uscita di un altro capolavoro del pop indipendente, quel May I Sing With Me, che arrivò a risultati simili partendo da contesti completamente differenti. Testimonia una forte consapevolezza del futuro ed è probabilmente il completamento di uno dei percorsi d'uscita dal punk, cioè il pop. Ovviamente il movimento post-hardcore in quegli anni ha prodotto migliaia di vie verso o una regressione o una melodicizzazione del suono. La melodia intensiva degli Unrest discostandosi dal pop collegiale precedente (dai REM ai Connells) anticipa tutto ciò che verrà

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