Disumanizzati, interessati, attivisti, fessi od anche solo esseri viventi

Venerdì c'ho un saggio socio-economico, tirate fuori spunti d'attualità

su qualche argomento specifico o in generale sul mondo contemporaneo?

In generale. Non c'ha detto un cazzo, a parte informarci e leggere l'Internazionale.
Non è roba troppo tecnica comunque, sarebbe idiota, è un cazzo di saggio breve da 2 ore dopotutto.

Allora in teoria puoi parlare di qualunque cosa: impatto della crisi sul ceto medio per rimanere in italia e conseguente sfaldamento di quella che una volta veniva definita classe operaia. Per non parlare del crollo della borghesia, solo che in questo caso dovresti dare un taglio troppo storico.
Per quanto riguarda gli aspetti globali ci sono la questione mediorientale, l'impatto delle guerre in quell'area sulle popolazioni e sull'economia. Oppure, aspetto su cui mi sto interessando un po', la questione Santorum in America: i motivi che spingono molti repubblicani a votarlo alle primarie sono segni di un bigottismo allarmante e dilagante, frutto della reazione alla crisi? L'impoverimento della classe media può portare ad un ritorno al passato, a rimettere in discussione diritti e doveri acquisiti? Ci sono su questo argomento varie domande da porsi, e le risposte non sono per niente buone secondo me.
C'è poi ovviamente la situazione in Siria e le sue peculiarità rispetto alla cosiddetta primavera araba: quali sono i motivi che spingono le nazioni dell'onu a comportarsi in modo tanto differente rispetto a situazioni apparentemente simili? Perché la diplomazia non riesce ad ottenere nulla senza l'utilizzo della forza? C'è qualcuno realmente interessato a risolvere i problemi per via politica? Per quanto mi riguarda la Siria rischia di diventare, insieme all'Iran, il nodo su cui le potenze mondiali finiranno per contrapporsi in maniera forse irreparabile. Credo che ci sia una grossa guerra distante non più di quattro-cinque anni.

Queste le prime cose che mi vengono in mente, non so se possono esserti utili.

Una cosa che forse è di carattere più che altro sociale è lo schifoso comportamente dei soldati usa prima nei confronti dei cadaveri talebani, poi nel rogo del corano ed infine della strage della scorsa settimana.
In questo caso puoi esaminare la presunta grandezza occidentale, i metodi di vita e governo che pensiamo di poter imporre ovunque in nome di una superiorità che, alla prova dei fatti, si sgretola. Quindi è ancora pensabile poter imporre modelli sociali e culturali completamente estranei a popolazioni lontane, semplicemente in nome dei vantaggi economici che ne derivano? Ci sono differenze così elevate tra i soldati usa, che rappresentano la nostra cultura, e i cosiddetti estremisti musulmani presunti portatori di messaggi devianti e di una cultura della violenza? O sono entrambi frutto delle rispettive società, che con metodi differenti formano le masse a proprio uso e consumo, convincendole di essere nel giusto e di dover distruggere il nemico che, rispettivamente, attenta alla propria libertà e alla propria religione?

Un altro argomento che mi viene in mente, di più ampio respiro, è la nuova divisione del mondo: dopo la contrapposizione dell'occidente con il comunismo, il crollo del muro di berlino a portato a fabbricare un nuovo (vecchio) nemico: l'islam. E' davvero cambiato qualcosa?

Anche il grande problema sociale della fuga dei cervelli all'estero sarebbe un buon tema. Però troppo palloso e già discusso un po' dappertutto...

Quello di Santorum nel primo post e della presunta superiorità dell'occidente nel secondo son temi fighi. Se c'hai un blog o un articolo da proporre mi sa che fai prima.
Anche se ho la sensazione che sarà un tema generico del tipo che ha detto Vercelli (già fatto in prima superiore, lol) o comunque non così specifico. Però è bello ostentare conoscenza quindi linka.

articoli o blog da proporre sull'argomento non li ho. Su Santorum vorrei scrivere qualcosa sul mio quando avrò tempo, sui soldati per ora ho scritto una invettiva fine a se stessa. A proposito di questo, potresti anche parlare della superficialità e la trascuratezza con cui i media maggiori hanno trattato l'argomento.

Sul medio oriente in generale puoi vedere questi siti:

memri.org
sesamoitalia.it
cespi.it
ssrc.org (questo è meno specifico ma trovi parecchi spunti)
crisisgroup.org

Allora fatto il saggio?

Era su un tema attualissimo: l'ecologia

Vabbè, andato bene dai, anche se è più roba che ho dedotto io che presa dai documenti (di una inutilità imbarazzante, uno era wikipedia un'altra una statistica, poi una roba utile sul riciclo, un'altra una intervista e l'ultima una notizia inutilissima di cronaca )
Presente quella puntata di Mad Men in cui Don va a fare un picnic con la famiglia e a fine puntata lasciano tutto lì e se ne vanno? Ecco, non l'ho citato, ma era più o meno quello su cui ho basato tutto il saggio. E' figo, quindi avrò sbagliato qualcosa

The Heathen, 23/03/2012 15.30:

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Era su un tema attualissimo: l'ecologia

Vabbè, andato bene dai, anche se è più roba che ho dedotto io che presa dai documenti (di una inutilità imbarazzante, uno era wikipedia un'altra una statistica, poi una roba utile sul riciclo, un'altra una intervista e l'ultima una notizia inutilissima di cronaca )
Presente quella puntata di Mad Men in cui Don va a fare un picnic con la famiglia e a fine puntata lasciano tutto lì e se ne vanno? Ecco, non l'ho citato, ma era più o meno quello su cui ho basato tutto il saggio. E' figo, quindi avrò sbagliato qualcosa

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Ma i documenti li ha forniti il docente o li avevi trovati tu? Poi dire "facciamo un saggio sull'ecologia" è un tantino vago. Avresti potuto paragonare i metodi di tutela in Costarica con quelli nel resto del mondo. Su un paio di siti che ti ho segnalato avresti potuto trovare qualcosina.
Il picnic della famiglia Draper è una delle cose più divertenti della serie, e purtroppo anche una delle più vere. Ho finito anche la quarta serie... Adesso attendo il 25!

No vabbè, i documenti eran suoi. C'abbiamo avuto due ore per leggerli, pensare e scrivere sto cazzo di saggio.
Non solo è vago, è sbagliato, è sull'economia verde, collegato ai danni ambientali, al riciclo, all'utilizzo effettivo nella società di oggi. Dai dati del sondaggio si vedevano i profitti che sarebbero risultati e l'aumento costante dell'interesse. Lì ho sbattuto un mucchio di cause, partendo ovviamente dalla crisi economica, dei mercati, del prezzo del petrolio, ecc. Forse sono stato eccessivo nello scrivere che il fallimento possa essere l'unica via per il cambiamento della classe dirigente e per dare consapevolezza alla massa (nel senso dell'annullamento della repressione delle multinazionali). Sì, insomma, manco ci credo, ma tant'è

Stasera finisco la quarta e commento bene nel topic giusto.